L’utilizzo degli ultrasuoni nella pratica clinica cardiologica ha suscitato nell’ultimo decennio un forte interesse da parte non solo dei Cardiologi, da sempre riconosciuti indiscussi depositari della metodica, ma anche di Specialisti che operano in altri campi della Medicina ma che vedono nell’ecocardiografia una metodica in grado di guidarli e orientarli nella diagnosi e nelle scelte terapeutiche già nel corso della valutazione clinica del paziente.
L’ecocardiografia si è mostrata infatti in grado di dare risposte certe e veloci con valutazioni eseguite al letto del paziente confermandosi così la metodologia ideale in grado di soddisfare le esigenze di figure professionali quali Medici Internisti, Rianimatori e Medici di Medicina Generale .
Questa forte esigenza di poter disporre di uno strumento in grado di supportare immediatamente il Medico nella valutazione del Paziente in modo da condurlo ad una rapida scelta decisionale inerente la miglior gestione possibile del paziente, scaturisce proprio dalla differente condizione clinica in cui gli Operatori si trovano ad operare. L’ enorme versatilità di cui dispone la metodica ecocardiografica è alla base del crescente interesse nel suo impiego in settori specialistici molto differenti tra loro. E’ sufficiente pensare al suo utilizzo nel campo dell’urgenza-emergenza dove sono necessarie immediate certezze nella diagnosi differenziale per una rapida scelta terapeutica ma anche all’utilizzo ambulatoriale del Medico di MG spesso impossibilitato ad avere risposte in tempi ragionevoli con i servizi di diagnosi e cura del SSN.
La tecnologia e l’industria ha compiuto nello stesso periodo uno sforzo considerevole per dare risposte concrete a queste esigenze cliniche. I recenti progressi nella tecnologia a ultrasuoni hanno reso le apparecchiature sempre più versatili, portatili e accessibili più che mai. Moderni dispositivi ultraportatili sono stati sviluppati da diverse aziende e stanno contribuendo a rendere la valutazione ecografica al letto del paziente una pratica disponibile per molti, permettendo di ottenere rapidamente importanti informazioni in grado di integrare la valutazione clinica al fine di una più accurata gestione del paziente.
Partendo da queste premesse scaturisce l’idea di un corso introduttivo di formazione all’uso dell’ecocardiografia, indirizzato a tutte quelle figure Mediche che operano sia nell’ambito dell’urgenza emergenza, ma anche a coloro che, nell’attività ambulatoriale di tutti i giorni, necessitano di uno strumento in grado di fornire informazioni essenziali ma certe e in tempo reale come richiesto oggi dalla moderna Medicina (Medici Internisti e Medici di medicina Generale).
Scopo di questo corso non è quello di sostituire lo Specialista Cardiologo nella valutazione ecocardiografica, cosa del resto impossibile ai non addetti, ma semmai quello di favorire la diffusione della metodica ecocardiografica tra i potenziali Operatori in modo tale da fornire loro le conoscenze di base che consentano un approccio strumentale di supporto nella pratica clinica giornaliera.
Corso base di formazione in ecografia cardiaca per medici internisti, rianimatori e medici di medicina generale
L’utilizzo degli ultrasuoni nella pratica clinica cardiologica ha suscitato nell’ultimo decennio un forte interesse da parte non solo dei Cardiologi, da sempre riconosciuti indiscussi depositari della metodica, ma anche di Specialisti che operano in altri campi della Medicina ma che vedono nell’ecocardiografia una metodica in grado di guidarli e orientarli nella diagnosi e nelle scelte terapeutiche già nel corso della valutazione clinica del paziente.
L’ecocardiografia si è mostrata infatti in grado di dare risposte certe e veloci con valutazioni eseguite al letto del paziente confermandosi così la metodologia ideale in grado di soddisfare le esigenze di figure professionali quali Medici Internisti, Rianimatori e Medici di Medicina Generale .
Questa forte esigenza di poter disporre di uno strumento in grado di supportare immediatamente il Medico nella valutazione del Paziente in modo da condurlo ad una rapida scelta decisionale inerente la miglior gestione possibile del paziente, scaturisce proprio dalla differente condizione clinica in cui gli Operatori si trovano ad operare. L’ enorme versatilità di cui dispone la metodica ecocardiografica è alla base del crescente interesse nel suo impiego in settori specialistici molto differenti tra loro. E’ sufficiente pensare al suo utilizzo nel campo dell’urgenza-emergenza dove sono necessarie immediate certezze nella diagnosi differenziale per una rapida scelta terapeutica ma anche all’utilizzo ambulatoriale del Medico di MG spesso impossibilitato ad avere risposte in tempi ragionevoli con i servizi di diagnosi e cura del SSN.
La tecnologia e l’industria ha compiuto nello stesso periodo uno sforzo considerevole per dare risposte concrete a queste esigenze cliniche. I recenti progressi nella tecnologia a ultrasuoni hanno reso le apparecchiature sempre più versatili, portatili e accessibili più che mai. Moderni dispositivi ultraportatili sono stati sviluppati da diverse aziende e stanno contribuendo a rendere la valutazione ecografica al letto del paziente una pratica disponibile per molti, permettendo di ottenere rapidamente importanti informazioni in grado di integrare la valutazione clinica al fine di una più accurata gestione del paziente.
Partendo da queste premesse scaturisce l’idea di un corso introduttivo di formazione all’uso dell’ecocardiografia, indirizzato a tutte quelle figure Mediche che operano sia nell’ambito dell’urgenza emergenza, ma anche a coloro che, nell’attività ambulatoriale di tutti i giorni, necessitano di uno strumento in grado di fornire informazioni essenziali ma certe e in tempo reale come richiesto oggi dalla moderna Medicina (Medici Internisti e Medici di medicina Generale).
Scopo di questo corso non è quello di sostituire lo Specialista Cardiologo nella valutazione ecocardiografica, cosa del resto impossibile ai non addetti, ma semmai quello di favorire la diffusione della metodica ecocardiografica tra i potenziali Operatori in modo tale da fornire loro le conoscenze di base che consentano un approccio strumentale di supporto nella pratica clinica giornaliera.
Autore del Corso: Barosi Alberto
Elenco Lezioni
1. Introduzione
Breve riferimento ai principi fisici dell'ecografia e alle metodiche da essa utilizzate
2. Metodologia di studio
Le proiezioni utilizzate e la corretta sequenza di analisi
3. Studio anatomo-funzionale delle camere cardiache: il cuore normale
Impariamo a riconoscere la condizione di normalità
4. Cardiopatia ischemica, cardiomiopatie
Le alterazioni riscontrabili nel cuore ischemico e nelle cardiomiopatie
5. Studio degli apparati valvolari, valvulopatie e protesi valvolari
Gli aspetti delle valvole mitrale aortica e tricuspide nelle condizioni di stenosi e insufficienza: come riconoscerle e come giudicarne la gravità
6. Endocardite infettiva
Gli aspetti morfologici delle valvole affette da endocardite batterica: come riconoscerla
7. Malattie del pericardio e masse
Aspetti morfologici ed emodinamici dei versamenti pericardici, delle pericarditi e delle masse cardiache
L’utilizzo degli ultrasuoni nella pratica clinica cardiologica ha suscitato nell’ultimo decennio un forte interesse da parte non solo dei Cardiologi, da sempre riconosciuti indiscussi depositari della metodica, ma anche di Specialisti che operano in altri campi della Medicina ma che vedono nell’ecocardiografia una metodica in grado di guidarli e orientarli nella diagnosi e nelle scelte terapeutiche già nel corso della valutazione clinica del paziente.
L’ecocardiografia si è mostrata infatti in grado di dare risposte certe e veloci con valutazioni eseguite al letto del paziente confermandosi così la metodologia ideale in grado di soddisfare le esigenze di figure professionali quali Medici Internisti, Rianimatori e Medici di Medicina Generale .
Questa forte esigenza di poter disporre di uno strumento in grado di supportare immediatamente il Medico nella valutazione del Paziente in modo da condurlo ad una rapida scelta decisionale inerente la miglior gestione possibile del paziente, scaturisce proprio dalla differente condizione clinica in cui gli Operatori si trovano ad operare. L’ enorme versatilità di cui dispone la metodica ecocardiografica è alla base del crescente interesse nel suo impiego in settori specialistici molto differenti tra loro. E’ sufficiente pensare al suo utilizzo nel campo dell’urgenza-emergenza dove sono necessarie immediate certezze nella diagnosi differenziale per una rapida scelta terapeutica ma anche all’utilizzo ambulatoriale del Medico di MG spesso impossibilitato ad avere risposte in tempi ragionevoli con i servizi di diagnosi e cura del SSN.
La tecnologia e l’industria ha compiuto nello stesso periodo uno sforzo considerevole per dare risposte concrete a queste esigenze cliniche. I recenti progressi nella tecnologia a ultrasuoni hanno reso le apparecchiature sempre più versatili, portatili e accessibili più che mai. Moderni dispositivi ultraportatili sono stati sviluppati da diverse aziende e stanno contribuendo a rendere la valutazione ecografica al letto del paziente una pratica disponibile per molti, permettendo di ottenere rapidamente importanti informazioni in grado di integrare la valutazione clinica al fine di una più accurata gestione del paziente.
Partendo da queste premesse scaturisce l’idea di un corso introduttivo di formazione all’uso dell’ecocardiografia, indirizzato a tutte quelle figure Mediche che operano sia nell’ambito dell’urgenza emergenza, ma anche a coloro che, nell’attività ambulatoriale di tutti i giorni, necessitano di uno strumento in grado di fornire informazioni essenziali ma certe e in tempo reale come richiesto oggi dalla moderna Medicina (Medici Internisti e Medici di medicina Generale).
Scopo di questo corso non è quello di sostituire lo Specialista Cardiologo nella valutazione ecocardiografica, cosa del resto impossibile ai non addetti, ma semmai quello di favorire la diffusione della metodica ecocardiografica tra i potenziali Operatori in modo tale da fornire loro le conoscenze di base che consentano un approccio strumentale di supporto nella pratica clinica giornaliera.
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